62-Ora

scritto da Iviola
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Autore del testo Iviola

Testo: 62-Ora
di Iviola

Chi lo sa
se la vita
ora che si fa fresca
odorosa d'insetti e foglie secche
ora che nessuno
si permetterà di giudicare
la pagliuzza negli occhi altrui
accecato dalla propria trave

Ora che il ciclope
ha bruciata ogni sua occasione
e Outis il Non Uno
gli grida dalla costa rocciosa
mentre scaglia massi d’ira
contro la sirena che si dolse
d'essere presa

Ora che ogni figura
scompagina e scompagna
tutta la serie infinita
ora che si infrangono
in sottile opale tutte le immagini
che mi ero fatta di me
e della mia incerta bellezza

Ora posso finalmente sospirare
intrecciare i capelli più lunghi
umidi di misericordia e crudeltà gratuite
sulla riva del mio fiume di lacrime
per quello che ho perduto in coscienza

Ora posso finire il tutto
e infinire il quasi niente.

62-Ora testo di Iviola
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